Non è questione di tempo!
Ottieni i frutti dei tuoi sforzi solo se…

Ale quanto ci vuole per iniziare a guadagnare online?
oppure
David sono mesi che provo a fare cose al computer. Perché non riesco a combinare nulla?
E tante altre domande abbastanza simili che ci vengono fatte sul perché il tempo passa, ma tutto sembra andare avanti.
Tranne te.
Ciao, è un piacere averti qui.
Questo venerdì mi tocca essere schietto sulla questione tempo.
Sulla questione “mi sto impegnando ma non ottengo nulla”.
Ne parlo anche volentieri.
A me sarebbe tornato molto utile qualche anno fa:
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Quando pensavo che bastasse studiare per diventare competente.
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Quando pensavo che impegnandomi avrei ottenuto tanto.
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Quando pensavo fosse semplicemente “questione di tempo”.
Perché la cosa più fastidiosa che può capitarti all’inizio del tuo percorso è la frustrazione.
Quella che hai quando ti impegni tanto, ma non ottieni nessun frutto.
Se condividi questa frustrazione con qualcuno, probabilmente ti verrà detto:
“è questione di tempo”
(O nel peggiore dei casi ti dicono “ormai senza laurea non fai nulla”)
Ma siamo sicuri sia davvero questione di tempo?
Siamo sicuri conti così tanto l’impegno che ci mettiamo nelle cose?
C’è altro che stiamo trascurando e che potrebbe fare la differenza?
La discriminante non è l’impegno
Te l’ho già raccontato: prima di capirci davvero qualcosa, le ho provate tutte.
Erano anni in cui l’hype cresceva:
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Ragazzini che guadagnano più di una famiglia italiana media
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Giovani imprenditori sempre in giro per il mondo
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Persone sorridenti che sui social sono seguitissimi.
Non mi interessava diventare come loro.
Ma mi stimolava la possibilità di fare qualcosa con strumenti che avevo già.
Tipo il computer o il telefono.
Risultato? Ho iniziato ad entrare nell’ottica del “serve tempo”.
Quindi mi impegnavo il più possibile per accorciare questo tempo.
Avevo le giornate piene, imparavo un mucchio di cose.
Ma perché a distanza di mesi, nulla cambiava?
Perché i miei sforzi non portavano alcun frutto?
Il punto è che non seguivo nessuna linea.
Nessuna direttiva.
Non avevo una strategia.
Avevo solo informazioni sparse in testa, molte conoscenze.
Ma queste nozioni non mi portavano a nulla.
Anzi, mi davano solo più confusione.
Infatti, tra tutte queste nozioni, ignoravo quella più importante.
Oggi nessuno può pagare il nostro impegno.
Nessuno paga per gli sforzi che fai.
Nessuno ti paga solo perché dimostri di impegnarti.
Quindi per cosa vieni pagato?
Per ciò che dai. Per quello che sai produrre.
L’impegno che ci metti? Quello passa in secondo piano.
Non che sia giusto o sbagliato. È realtà.
E qui in Balance parliamo anche di queste cose.
Ma qual è la soluzione allora? Devo smettere di impegnarmi?
No. Troppo facile così.
Hai bisogno di capire come funziona il lavoro digitale in questo momento.
Non cercare i metodini.
Non ti servono.
Non guardare strategie che gli altri consigliano sui social.
Sarebbe solo più frustrante.
Se ti ostini a cercare le cose facili, questa email infatti non è per te.
È una questione di tempo solo se sei disposto/a a capire a fondo le cose.
A capire la radice di ciò che ti circonda.
A fare quello sforzo in più (ovvio), ma con logica.
Non solo perché l’universo ti regalerà cose magnifiche.
Ma perché quello sforzo va nella giusta direzione.
Col tempo, ho iniziato ad accettare che viviamo in un mondo fatto di numeri, ma lo affrontiamo con emozioni umane.
A volte questa cosa ci limita.
A volte, potenzia quello che siamo e quello che facciamo.
Semplicemente, assicurati di avere chiari i principi che muovono questo mondo.
Così:
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ti togli il dubbio una volta per tutte sui lavori online
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puoi iniziare ad impegnarti, con la tranquillità di chi sa cosa sta facendo
A presto!
Alessandro Dimasi,
Co-founder di Balance
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