Posso iniziare a lavorare online senza esperienza?
Gli aspetti importanti e onesti che devi conoscere

Hai mai pensato di utilizzare il tuo computer per lavorare da casa?
Aprire il portatile, connetterti e iniziare a guadagnare sentendoti finalmente una persona libera.
Tutto sommato, sembra anche facile e in molti lo fanno già.
Usiamo il computer per tutto, che sarà mai scrivere qualcosa alla tastiera ed essere pagati per questo?
Basta cercare qualche guida su Youtube e trovare il metodo giusto.
Dai, torniamo nella realtà.
Lavorare online non è facile. E questa è la prima cosa che devi sapere.
A dire il vero, se sei qui probabilmente lo sospettavi già.
Come ogni cosa, anche svolgere una professione digitale richiede impegno.
Non solo! È anche peggio se non conosci le dinamiche che regolano questi settori.
Infatti, c’è una bella differenza tra l’idea di lavoro che abbiamo in testa e l’effettiva applicazione al mondo reale.
Oggi si va alla scoperta di queste differenze.
Infatti, qui in Balance non insegnamo nulla. Il nostro compito è orientarti.
Invece di sputare verità assolute, ti facciamo esplorare il lavoro digitale con chiarezza.
Io sono Alessandro e ti scrivo questo articolo proprio perché ho scavato a fondo in questo mondo.
Ho conosciuto molti professionisti, testato diverse professioni e con Balance voglio darti tutto ciò che abbiamo scoperto.
Perché il digitale non lo capisci mica leggendo una semplice definizione.
Lo capisci partendo dall’esperienza.
Per ora la nostra. A breve, magari, anche la tua.
Iniziamo.
Lavorare online è semplice come sembra?
Qualche settimana fa ho aperto Google, come fanno tutti, perché volevo togliermi una curiosità:
In quanti parlano seriamente di lavoro online. In quanti lo fanno senza essere superficiali?
La risposta? Pochissimi. Guarda qua:
Puoi farlo anche tu. Le prime pagine che Google suggerisce, non parlano di nulla.
Pseudo-guide, anche poco aggiornate, che ti mostrano elenchi puntati senza una minima spiegazione.
Spiegazione di che? Di come funzionano le cose.
Lavorare online significa semplicemente svolgere un mestiere con un computer e una connessione. Fin qui, nulla di geniale.
Ma come funzionano davvero le cose? Dove stanno le difficoltà di cui nessuno parla?
Nelle call di orientamento che offro con Balance, incontro spesso persone che vogliono lavorare online, ma non hanno la minima idea di come funzioni.
Non solo!
Il più delle volte, la loro idea di lavoro digitale è fatta di aspettative irreali e spesso anche confuse.
La causa? Sono i social.
C’è chi ti fa vedere soldi facili, chi ti promette libertà in pochi mesi, chi mescola il concetto di lavoro con idee spirituali e filosofie di vita.
Insomma, se non si fa attenzione, si finisce per ascoltare un po’ troppo quelli che la fanno facile e ti mostrano la bella vita.
La realtà? È un’altra.
Il lavoro digitale è meno sexy di quanto ti aspetti.
Ma anche molto più solido.
In questo articolo voglio illustrarti ciò che realmente serve sapere sul lavoro online.
D’accordo?
Bene, allora iniziamo dalla domanda più diffusa di tutte: posso iniziare anche senza esperienza?
Iniziare un lavoro online senza esperienza. È possibile?
Rullo di tamburi…
La risposta è sì.
Ma senza una spiegazione, questo “sì” non servirebbe a niente.
Negli ultimi anni, in Italia si è consolidato il paradosso dell’esperienza.
Lo conosci, vero?
- Per iniziare a lavorare hai bisogno di esperienza, ma…
- Per fare esperienza hai bisogno di lavorare.
È un circolo vizioso. Anzi, un circolo privato.
Questo è un gran bel problema!
Fortuna che “adesso con questi computer ci fai tutto”.
Infatti, molti cercano nel digitale una soluzione a questo problema, sperando in un’alternativa più accessibile.
Ma… Se non hai esperienza, come fai?
Ho una buona notizia. Nei settori digitali, il gioco cambia.
Infatti la vera discriminante non è l’esperienza.
Ciò di cui hai bisogno è una competenza.
Per dimostrartelo, chiediamo al dizionario cosa vuol dire “competente”:
Competente
Che, chi ha la capacità, le qualità, le conoscenze, l’esperienza necessarie a fare bene qualcosa, a ben valutare, giudicare ecc.; esperto [+ in, su, di]: una persona competente in arte, su questioni giuridiche; un competente di storia medievale
Garzanti Linguistica, online
Ecco il punto.
Non importa se hai iniziato oggi o 5 anni fa. La vera domanda è:
Sai farci qualcosa con questo computer? Qualcosa di utile?
Nei settori digitali non contano i tuoi titoli di studio, la tua posizione aziendale o quello che dici di essere.
Conta quello che sai fare e le competenze che hai.
Posso dirlo?
Io la trovo una cosa positiva.
Questa caratteristica unica dei settori digitali, rende il lavoro da computer aperto a tutti.
Anzi, mi correggo.
Aperto a chi ha voglia di imparare. Di diventare capace.
Ma attenzione, c’è un’altra cosa che devi sapere.
Ogni professione digitale richiede delle competenze specifiche.
Eppure avere semplicemente queste competenze non basta.
Oggi, bisogna anche dimostrarle.
(Ti do ufficialmente il benvenuto nel cuore del lavoro online)
Il curriculum vitae è morto. Siamo nell’era delle competenze.
Come ti dicevo, avere una competenza non basta. Non è mai bastato!
Eppure non sarebbe male.
Potemmo seguire il corso giusto, imparare le cose, ricevere un certificato “che vale” e aggiungerlo dritto dritto nel curriculum.
Semplice!
Ma quando arriva il momento di un colloquio? O di una call con un potenziale cliente?
Cosa certifica davvero la tua competenza?
Cos’è che fa capire al resto del mondo che tu sei abile in quella professione?
Contano i fatti. Mostrare i fatti.
È un po’ come essere dei detective.
Magari hai un buon intuito e guardando negli occhi i sospettati, capisci subito chi merita di andare dietro le sbarre.
Il punto è che non puoi dimostrarlo senza prove.
Secondo la legge, il tuo intuito non è qualcosa di affidabile, quindi hai bisogno di trovare delle prove.
Hai bisogno di fatti tangibili e dimostrabili che possano certificare con chiarezza che tu e il tuo intuito siete infallibili.
Per svolgere una professione digitale, funziona allo stesso modo: se non dimostri le tue competenze, non puoi usarle per lavorare.
È per questo motivo che il curriculum oggi non ha più la stessa rilevanza di un tempo.
Non fraintendermi. Avere un documento che raccolga le tue esperienze pregresse e i tuoi studi può essere utile.
Ma in un mondo così connesso come quello di oggi, chiunque potrebbe fingersi il migliore del suo campo.
Basterebbe scriverlo sul curriculum o sui social.
Quindi come fare? Ti regalo qualche esempio:
-
Vuoi lavorare con la grafica?
Mostra i tuoi lavori. -
Stai imparando a fare siti web?
Mostra i tuoi progetti. -
Vuoi entrare nel marketing?
Dimostra le tue strategie.
Questi sono fatti.
Spero di averti dato un quadro introduttivo chiaro ma significativo sul lavoro online.
Sì, svolgere una professione digitale ha i suoi vantaggi (non serve dirti che è comodo lavorare da casa)
Ma ora conosci anche, e soprattutto, le sue difficoltà.
Questa cosa spaventa un po’.
In fondo meglio le cose semplici, meglio fare il minor sforzo, e soprattutto meglio avere certezze.
Ma oggi nessuno può darci davvero delle certezze.
Nell’era delle competenze, l’unica certezza che hai sei tu.
Le tue competenze.
Le tue abilità.
E la voglia di migliorarti.
Di professioni digitali, ne esistono molte.
Anche alcune di cui nessuno parla e che potrebbero fare al caso tuo.
È per questo motivo che esiste Balance. Esploriamo ogni professione digitale per aiutarti a trovare la tua strada.
Trovi altri articoli come questi nella nostra newsletter.
Ciao, a presto!

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