Da barista a community manager
La storia di Asia M. (@asiamazzoleni)

Asia è una giovane ragazza, classe 2002. Ha iniziato a lavorare presto: barista, animatrice, nel mondo alberghiero, sempre con i piedi per terra e lo sguardo un po’ più in là.
Quando è arrivata in Balance, Asia non aveva ancora trovato “la sua roba”. Ma sapeva una cosa fondamentale: non voleva vivere una vita che non le assomigliasse.
Il punto è che non sapeva ancora come arrivarci. E nemmeno da dove cominciare.
Sapere di non sapere
Asia era confusa, ma nel modo giusto.
Sentiva di volere una vita che avesse senso per lei, che le permettesse di crescere di imparare e di essere se stessa.
Solo che non riusciva a darle una forma concreta.
Infatti, aveva tante domande e la sensazione di non avere strumenti per trovare risposte.
Sapeva di non sapere e per questo era pronta ad affidarsi a chi poteva aiutarla.
Dal dubbio alla direzione
Con Asia il lavoro è stato tanto personale quanto tecnico.
All’inizio si è trattato di spezzare alcune convinzioni rigide:
- che fosse troppo piccola
- che tutto debba essere lineare
- che ogni passo debba avere una risposta chiara
Sul fronte professionale il foglio era bianco, ma Asia aveva un ingrediente essenziale: la curiosità.
Abbiamo esplorato insieme il mondo del marketing, della comunicazione, della content creation. E lì è successo qualcosa: ha scoperto il copywriting.
Ed è stato amore a prima vista.
Per lei non era solo scrivere. Era comprendere le persone. Comunicare con autenticità. La psicologia, l’analisi, la parola ben scelta. Un mondo in cui Asia si è tuffata senza esitazioni.
Dalle parole, alle persone
Mentre iniziava nel tempo libero a fare i primi lavoretti per attività locali, qualcosa si è trasformato.
Asia non voleva solo scrivere per se stessa.
Voleva far parte di qualcosa. Di un progetto. Di una squadra.
Così è nata in modo naturale una collaborazione sempre più stretta con Balance.
Ha cominciato aiutando dietro le quinte: piccoli testi, supporto alla community, un canale broadcast. Poi, giorno dopo giorno, si è presa il suo spazio.
Oggi, Asia è community manager e customer care di Balance, ed è un punto di riferimento interno allo staff.
Non solo ha trovato una professione, ma ha trovato un ambiente in cui crescere e contribuire.
Quando tutto ha iniziato a prendere forma
Il punto di svolta per Asia è stato la costanza nell’affrontare ciò che la spaventava.
Ha fatto un passo dopo l’altro, spesso con timore, ma sempre con lucidità.
Anche quando si sentiva “piccola professionalmente” o quando pensava: “Io sono solo una ragazza di vent’anni.”
Oggi ha capito che non serve diventare come gli altri.
Serve solo vedersi per ciò che è: capace, affidabile, concreta.
“Mi spavento ma non mi fermo”
Questa non è solo la storia di una ragazza che ha trovato un lavoro nel digitale.
È la storia di una ragazza che ha trovato un ruolo dentro l’azienda che la stava aiutando a scoprirsi.
Asia è passata dal cercare una direzione, a diventare parte attiva della direzione di Balance.
Ha scoperto che le sue competenze possono servire qualcosa di più grande.
E che non deve per forza brillare da sola per sentirsi realizzata.
Asia non aveva tutte le risposte, ma ha scelto di cercarle. Ha accettato che il percorso non sarebbe stato semplice, né veloce.
“La cosa di cui vado più fiera — mi ha detto una volta — è che mi spavento, ma non mi fermo.”
Questo, in fondo, è il cuore di ogni percorso di crescita autentico.
Vuoi iniziare ad orientarti? Facciamoci una chiacchierata!
Puoi lasciarti ispirare dall’esperienza di chi ci è già passato e, chissà, magari creare anche nuove amicizie.