case-study

"Non era il mio sogno": la scelta coraggiosa di Asia

La storia di Asia A. (@asiaamoree)

Quando abbiamo incrociato la sua strada, aveva 21 anni e già vissuto più vite di quante molti sperimentano in una carriera intera.

Asia è un tornado. Di battute, di storie, di sogni. Una di quelle persone che ti travolgono, ma in modo leggero, come una risata contagiosa.

Cresciuta tra il mare di Viareggio e il verde delle campagne toscane. Ma nel momento in cui ha bussato alla porta di Balance, viveva a Dubai e volava in giro per il mondo come hostess per una delle compagnie aeree più grandi del pianeta.

Per tanti, un sogno.

Per lei, una gabbia dorata.

Una vita che sembrava perfetta, ma non lo era

Asia si svegliava in hotel lussuosi, attraversava fusi orari a ritmi folli, faceva colazione a Parigi e cena a Sydney.

Ma dentro si spegneva un po’ ogni giorno.

Il lusso e la perfezione era in contrasto con la sua anima semplice, istintiva, radicata nella natura e nella lentezza.

Asia è il tipo da grigliata con gli amici, da risata al tramonto, da piedi nudi sull’erba.

Dubai non era il suo posto. E nemmeno quella vita frenetica.

Aveva iniziato a sentire che stava vivendo il sogno di qualcun altro.

E stava pagando quel sogno con la sua energia, i suoi affetti (viveva una relazione a distanza) e la sua identità.

Questa non è la mia vita. Posso cambiarla.

Il percorso con Balance non è stato un cambio di carriera:

È stato un atto d’amore verso se stessa.

Non si trattava di trovare “cosa fare”, ma di riscoprire “chi sono”.

Con il supporto dei ragazzi di Balance, Asia ha iniziato a mettere al centro il suo benessere. A capire che non serve essere esausti per sentirsi realizzati.

Che il lavoro può essere anche espressione di sé, non solo sacrificio. Che una vita fatta bene ha il suo ritmo.

E un giorno, dopo 5 mesi ha trovato il coraggio di lasciare Dubai e di dire: “Questa vita non fa per me.”

“Asia, esprimiti.”

Con Asia non è servito spingerla. Bastava aprirle porte. Lei ci entrava correndo.

Il cambiamento più grande per lei non è stato “fare qualcosa di nuovo”.

È stato smettere di fare quello che non era per lei.

Abbiamo esplorato insieme il mondo della content creation: piccoli video, podcast, vlog.

Asia ha cominciato a sperimentare, a giocare con la sua voce, la sua presenza, il suo stile unico.

Finché non ha scoperto il mondo del doppiaggio e del voiceover.

Era perfetto per lei: creativo, versatile, comunicativo. E, soprattutto, le permetteva di lavorare con la sua personalità, in libertà.

Ha cominciato con piccoli lavori, poi le prime collaborazioni più importanti.

Ha sfruttato le sue conoscenze linguistiche per lavorare anche con piattaforme internazionali, collaborando con asiatici e neozelandesi.

E da lì, tutto è cambiato.

“Io posso lavorare divertendomi. Posso lavorare con la mia personalità, con quello che già so. Posso vivere il mio sogno, non quello della mia famiglia.”

Per chi si sente come Asia

Se ti riconosci in lei — nel disagio silenzioso, nella sensazione di essere fuori posto, nel desiderio di riscoprirti — ci teniamo dirti solo una cosa:

È possibile trovare un lavoro che ti somiglia.

Un percorso che ti permette di esprimerti per davvero.

In Balance ci concentriamo su percorsi reali, su ciò che rende una persona libera di lavorare esprimendo chi è davvero.

A volte si tratta di trovare una nuova strada. Altre volte, semplicemente di riconoscere quella giusta.

Call di orientamento

Vuoi iniziare ad orientarti? Facciamoci una chiacchierata!

Puoi lasciarti ispirare dall’esperienza di chi ci è già passato e, chissà, magari creare anche nuove amicizie.